Il momento è delicato. In un periodo di crisi come quello che si sta attraversando adesso, NiccolòAmmaniti non avrebbe potuto scegliere titolo più aderente alla realtà e soprattutto non avrebbe potuto motivare la sua scelta in maniera più chiara.
Se gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere come ci spiegava John Gray nel suo famoso best seller, vedo poca possibilità per un lieto fine. Imparare la lingua di un paese straniero è complicato, figuriamoci quella di un altro pianeta; quindi l’incomunicabilità sarà il mostro cattivo che vincerà sempre?
“Alla scoperta del classico perduto” potremmo intitolare questa recensione, in quanto il salto indietro nel tempo è notevole, ci vorrebbe quasi la Delorean di Ritorno al Futuro, abituata a viaggiare nell’America della prima metà del secolo scorso.
Che rumore fanno i baci dati a vuoto? Rumore di richiamo, di desiderio, di mancanza. Un rumore che sembra quasi voler puntare l’attenzione su qualcosa di strano che cade nel nulla. E il nuovo romanzo di Luciano Ligabue di stranezze ne raccoglie tante.
– Ti ho aspettato mezz’ora, non rispondevi al telefono e me ne sono andato. – Ma ero solo mezz’ora! È normale a Roma, considerati i ritardi e le attese interminabili sotto le pensiline, e poi hai presente Termini? Ti rendi conto che è il cambio della metropolitana ti fa entrare in un dedalo? –Ero sotto casa tua, ti ho aspettato mezz’ora sotto casa tua.
“C’è solo un rimedio per alleviare le pene d’amore: i buoni, vecchi consigli della nonna.” Il romanzo di Amy Bratley si articola tutto intorno al rapporto speciale della protagonista, Juliet, con la nonna Violet che l’ha cresciuta ma che ormai non c’è più.
La Bambina Bianca è una favola che racconta la storia di una bambina coraggiosa e pronta ad affrontare un’avventura. La protagonista di questa favola è Nicoletta, no, scusate Nicoletta è il nome dell’illustratrice del libro edito da Arka: Nicoletta Ceccoli è tra le più famosi illustratrici italiane.
Pedagogia, così si intitola la storia che, per la prima volta, mi ha fatto conoscere i fumetti di ZeroCalcare, e che, inutile dirlo, mi ha fatto morire dal ridere. Poi, come capita a chi viene contagiato da un virus mi sono letta tutte le storielle del suo blog http://www.zerocalcare.it/, quelle pubblicate su facebook e mi sono comprata il libro La Profezia dell’Armadillo, prodotto da Makkox e che, per la cronaca, nel giro di pochissimo tempo è arrivato alla quarta ristampa.
Hänsel e Gretel è una delle poche favole dei fratelli Grimm con un lieto fine. Alla fine i due fratellini tornano a casa dal genitore, e la strega brutta e cattiva muore. Ma allora perché Lorenzo Mattotti, per l’edizione della favola edita da Orecchio Acerbo, ha usato il solo nero per raccontare questa favola?
Ha fatto molta sensazione la recente pubblicazione, per Barbès Editore, del libro di Raymond Queneau Conosci Parigi?, un elenco (o, meglio, un trivial pursuit) di ciò che a suo avviso si deve assolutamente sapere di Parigi.