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CINÉMATIQUE – ADRIEN M & CLAIRE B AL ROMAEUROPA FESTIVAL

Dopo lo straordinario successo ottenuto negli ultimi anni con gli spettacoli “Hakanai” e “Le mouvement de l’Air“, Adrien M & Claire B, il duo fondato nel 2004 dallo scienziato e giocoliere Adrien Mondot e della grafica Claire Bardainne, torna al Romaeuropa Festival in collaborazione con La Francia in scena, da mercoledì 19 a domenica 23 ottobre al Teatro Vascello con una nuova versione di “Cinématique”, opera che nel 2009 gli valse il premio della giuria nella competizione internazionale di danza e nuova tecnologia all’interno del Festival des Bains Numériques in Francia.

Una prima nazionale in cui il moto dei corpi – secondo la cinematica richiamata dal titolo dello spettacolo – è la chiave per far vibrare questo nuovo sogno a occhi aperti: un susseguirsi di paesaggi virtuali composti da elementi naturali, numeri, linee, punti, lettere e figure astratte che interagiscono, in tempo reale, con i corpi d’una danzatrice e un giocoliere, grazie ai sofisticati software sviluppati dagli stessi Adrien Mondot e Claire Bardainne.

Ed è proprio il lavoro di sviluppo informatico che ha impegnato i due artisti per più di tre anni fino alla realizzazione del software eMotion: “Per creare il software eMotion – scrive Adrien Mondot – ho lavorato sui principi fisici che determinano il moto di un corpo, ma ispirandomi alla giocoleria. Una volta definite le caratteristiche specifiche dei corpi in analisi, il software permette di comprendere quali sono le forze che danno origine al movimento e quale sia la relazione tra queste forze e il mondo reale. È un lavoro sulla coincidenza tra spazio reale e spazio digitale, utilizzando un termine specifico parleremmo di ‘mapping’.”

La coincidenza tra reale e digitale permette dunque ai corpi e agli oggetti protagonisti di Cinématique d’acquisire nuove conformazioni fisiche e nuove possibilità di movimento: la danza, qui, si fa ludica e maliziosa, la giocoleria inscrive visionari rapporti con gli oggetti, mentre la musica di Christophe Sartori e Laurent Buisson fa vibrare poeticamente lo spazio e disegna nuovi territori da esplorare.

“I paesaggi di Cinématique sono l’espressione di un immaginario infantile, che, crescendo, tendiamo a dimenticare. – aggiunge Adrien Mondot. Sono qualcosa di simile a quella sensazione che si riaffaccia alla memoria guardando un film di Miyazaki; quel momento in cui ci ricordiamo che abbiamo amato e che amiamo ancora sognare. In questi paesaggi i nostri corpi si relazionano a dei personaggi e ad alcuni oggetti che consideriamo ‘vivi’ anche se digitali. La scena digitale è versatile: si trasforma, si muove, cambia dimensione, e noi, come dei bambini, giochiamo con questi cambiamenti. Il nostro obiettivo è quello di re-incantare la realtà, creando dei sogni per mostrare fino a che punto la vita possa essere incredibile e meravigliosa.”

DA MERCOLEDÌ 19 A DOMENICA 23 OTTOBRE AL TEATRO VASCELLO
TRA ARTE DIGITALE, MAPPING, DANZA E CIRCO

https://www.youtube.com/watch?v=R2RiRcHp9Xs

“DARK CIRCUS” L’UNIVERSO FIABESCO DEGLI STEREOPTIK ARRIVA AL ROMAEUROPA FESTIVAL

Un circo po’ noir e un po’ sfortunato, in cui ogni singolo numero si trasforma in catastrofe: trapezisti cadono dall’alto, domatori di animali sono ingoiati da feroci leoni e donne cannone si perdono nello spazio.

Formato dai musicisti e illustratori Romain Bermond e Jean-Baptiste Maillet, STEREOPTIK ha conquistato platee di bambini e adulti attraverso spettacoli in grado d’unire la fascinazione del teatro di burattini, la magia del cinema e dell’animazione, la musica e un insolito utilizzo di oggetti quotidiani, luci e colori. Tutti elementi manipolati in tempo reale in performance capaci di spingere l’immaginazione nei territori più fecondi e poetici dell’infanzia, senza far uso di complesse tecnologie o sofisticati effetti speciali. Dark Circus nasce dalla collaborazione con Pef, autore e illustratore di numerosi libri per bambini

Da mercoledì 19 a domenica 23 ottobre sul palco della Pelanda di Roma, in prima Nazionale per Romaeuropa Festival e in collaborazione con la Francia in scena, arriva il duo francese STEREOPTIK con e “Dark Circus” spettacolo, adatto a un pubblico di tutte le età.

Non fatevi ingannare dal titolo: di nero nel Dark Circus c’è solo l’inchiostro, un uso della luce che riporta ai primordi del cinema e al teatro delle ombre e un bizzarro universo fiabesco abitato da insoliti circensi uniti da un unico e ironico motto: «Come for the show, stay for the woe (venite per lo spettacolo, restate per il disastro)»

 

BUSKERS IN TOWN

Il primo festival buskers metropolitano

DAL 18 AL 20 SETTEMBRE L’ARTE DI STRADA INVADE PIAZZA DEL POPOLO E FORI IMPERIALI
oltre 40 artisti tra funamboli, acrobati, clown,
teatro di strada, musica e danza

Al via il 18 settembre la terza edizione di Buskers In Town, il Festival Buskers di Roma realizzato con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE ed inserito nell’edizione 2016 dell’Estate Romana: “Roma, una cultura capitale”, organizzato dall’Associazione Culturale Procult con la direzione artistica di Peppe Casa.

Dalle piazze e dai vicoli dei piccoli borghi antichi alle vie del centro storico di una grande città: con Buskers in Town le molteplici e variopinte forme spettacolari, ludiche e giocose, dell’artista di strada, invadono la capitale con quello che è il primo Festival Buskers metropolitano.

In occasione della III edizione del Buskers in Town, l’Associazione Procult presenta un programma ricco con oltre 40 artisti tra circo, teatro, danza e musica, pronti ad irrompere per le vie del centro di Roma tra Piazza del Popolo e i Fori Imperiali. Tra tutti spicca il grande artista internazionale Andrea Loreni, in anteprima a Roma, nel suo nuovo spettacolo “TRK#1“.
Due chitarre, una viola, un violoncello e un cavo di acciaio dal diametro di 16 mm. Ventun corde, che vibrano per suonare la paura dell’ignoto, la rabbia, la solitudine, la ribellione e la perdita del se del funambolo. Ventun corde che vibrano per abbattere l’ostacolo, alla ricerca della luce.

Insieme ad Andrea Loreni, ospite speciale della serata conclusiva del 20 settembre, si esibiranno più di 40 artisti tra cui la contorsionista Irene Betti, i circensi Donatella Morabito, Godie, Sara Cambi, Andrea Corridoni, Alessia Muntoni, il duo Creme & Brulè col coinvolgente spettacolo di nouveau cirque, la Compagnia Amorua, il giocoliere e mangiafuoco Lucignolo con il suo nuovo spettacolo. Tra i musicisti ospiti confermati UNA, Leo Folgori e Gianluca Secco. Per il teatro la compagnia TeatrAltro con uno spettacolo di commedia dell’arte e anche la Compagnia SineSpatio per la danza.

Una novità per la terza edizione di Buskers In Town sono sicuramente i laboratori per i bambini a cura di Novella Morellini, Leonardo Varriale, Canarina e Irene Croce.
Attraverso Buskers In Town lo spettatore vivrà un’esperienza magica e stimolante, accompagnato in un percorso sensoriale di spettacoli e suggestioni, capace di coinvolgere ogni tipologia di pubblico, dagli adulti ai bambini senza distinzione per tre giornate all’insegna della socialità.

Info e programma completo su

www.buskersintown.it

Buskers In Town è un evento ideato e curato da Peppe Casa con la direzione di produzione di Claudio Coticoni e il coordinamento artistico di Linda Fiocco e assistente Nadia Di Mastropietro.
Nato nel settembre 2014 in occasione della BiennaleMArteLive, Buskers in Town si pone fin da subito l’obiettivo di diventare un laboratorio permanente per l’arte di strada destinato a ripetersi negli anni. Forte dell’esperienza maturata con i festival di TolfArte, Carpineto Romano Buskers Festival, Arte In Strada a Mirabello e grazie alla direzione artistica di ScuderieMArteLive, con Buskers in Town l’”arte DI strada” diventa “arte IN strada” evolvendosi grazie alla qualità e quantità artistica dell’offerta di spettacolo proposta, che può spaziare tra fire performance, danza e acrobatica, giocoleria, contorsionismo, equilibrismo, teatro e arti visive, sempre accompagnata dalla giusta musica da strada, dal cantautoriato al folk, dal popolare alla street band, a cui si aggiungono i laboratori didattici dedicati ai bambini, momenti di gioco e libera creatività studiati per stimolare la crescita, l’istinto e la personalità.

Si ringraziano i partner: ATAC, iRooms (jacuzzi Suites), Your Music.

Media partner dell’iniziativa: MArteMagazine, DanzaSì, ExitWell, La Platea, Oubliette Magazine, Saltinaria, The Freak, Juggling Magazine.

PH CREDITS IN COPERTINA: Donato Aquaro

In33 – il primo appuntamento di 99ARTS

Ilaria Romano

Parte con il primo appuntamento In33

15, 16 e 17 settembre

Circolo degli Illuminati, via G. Libetta 1 – Roma

 

Arrivano nella capitale i 99 artisti di 99ARTS, il Festival Internazionale di Arti Visive e Performative, realizzato con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE ed è inserito nell’edizione 2016  dell’ESTATE ROMANA: “Roma, una Cultura Capitale”, organizzato dall’associazione MArteCard, in collaborazione con MArteMagazine, ideato e diretto da Giuseppe Casa, a cura delle ScuderieMArtelive.

 

In33 è l’anteprima della III edizione del festival itinerante che propone lo spettacolo dal vivo in 3 spazi insoliti della città per 3 appuntamenti distinti, in programma tra il 15 e il 30 settembre. Dal 15 al 17 settembre al Circolo degli Illuminati, 99ARTS è pronto ad animare il variegato mondo delle arti visive e performative (pittura, scultura, fotografia, teatro, danza, live painting, video installazioni, artigianato, musica e dj set) con un crescendo di artisti che, di evento in evento, si raddoppieranno e alterneranno fino ad arrivare ai 99 talenti coinvolti tra pittori, fotografi, musicisti e performer di vario genere, ospiti e giovani emergenti under 35 selezionati tramite la call for artist.

Con In33 il noto locale sito nel cuore della movida del Libetta Village si trasforma in palcoscenico per una tre giorni che accoglie i primi 33 artisti che animano quest’anteprima del festival.

Mostre di pittura e fotografia, performance di live painting e street art, installazioni di suoni e luci, videomapping, arte digitale e visual art si fondono con irruzioni di danza, spettacoli di teatro e di arte circense, concerti di musica e dj-set.

Special guest della serata, gli street artist romani Diamond e Moby Dick realizzano, appositamente per il festival, una loro opera su una parte del muro del Circolo degli Illuminati (live nella serata del 15 settembre); mentre Antonino Perrotta, giovane artista d’origine calabrese, insieme a Luigi Ambrosetti in arte LAC68 e Cristiano Quagliozzi, è tra gli artisti che espongono e si esibiscono in performance di live painting. Tra i fotografi in esposizione PP+C Creative Studio, Chiara Ernandes, Alexandra Antoce, Claudia Colella, Gabriele Ferramola, Laura Isaia, Massimiliano De Maris; e ancora, le proiezioni a cura di Koreman. Insieme in un’atmosfera dove l’arte, la cultura e la creatività giovanile incontra la musica, con la forza della voce di Diana Winter, e i suoni dei Mammooth feat Andrea Di Cesare, virtuoso violinista pop/rock, in concerto. E, infine, i dj set con artisti della scena della musica elettronica internazionale come: Francisco (Francesco De Bellis) uno dei talenti italiani della club culture, l’ateniese Andreas Sarmanis, in arte Son of Man, e Giuseppe Rizzuto, giovane ed energico dj-producer che ha prodotto un remix ufficiale per i Basement Jaxx.

Questi solo alcuni dei nomi che compongono un cast artistico d’eccezione pronto a stupire in mille modi il pubblico che sarà parte attiva di un evento pronto a movimentare tutta la seconda metà di settembre.

99ARTS è un festival strutturato in tre fasi, corrispondenti ai tre momenti che caratterizzano l’idea che sta alla base di tutto il progetto, che ruota concettualmente intorno al numero 3; una scansione numerica di tre appuntamenti diversi e separati per un format che li vede strettamente interconnessi: In33 con 33 artisti che si esibiscono dal 15 al 17 settembre, +66 con 66 artistidal 23 al 24 settembre e 99ARTS, l’evento conclusivo con tutti gli artisti dal 29 al 30 settembre.

Elemento centrale dell’evento è la spettacolarizzazione dell’arte che nasce dal connubio tra visivo e performativo e che si realizza attraverso la messa in scena di molteplici spettacoli dal vivo che avvengono in simultanea nello stesso luogo. Un appuntamento che di anno in anno vede il coinvolgimento di un numero sempre crescente di artisti per portare in scena l’arte contemporanea in tutte le sue forme.

Di seguito il programma con date e appuntamenti: il 15 settembre, apertura con performance di street art e live painting , inaugurazione mostre, concerti e dj set dalle 19.00 alle 3.00. 16 e 17 settembre mostre, spettacoli e dj set con ingresso dalle 19.00 alle 23.00.

PROGRAMMA In33 di 99ARTS Festival Internazionale di Arti Visive e Performative *

STREET ART (live)

15 settembre (19.00 – 3.00)

Diamond  

Moby Dick

PITTURA (live painting performance e mostra)

15 settembre (19.00 – 3.00)

Antonino Perrotta

Luigi Ambrosetti in arte LAC68

Emmeu (CALL FOR ARTIST)

16 settembre (19.00 – 23.00 ingresso)

Andrea Pennini (CALL FOR ARTIST)

Giusy Guerriero (CALL FOR ARTIST)

William Pacifici (CALL FOR ARTIST)

17 settembre (19.00 – 23.00 ingresso)

Cristiano Quagliozzi

Alvarez (CALL FOR ARTIST)

Stena Savoca (CALL FOR ARTIST)

FOTOGRAFIA (mostra)

15-16-17 settembre

PP+C Creative Studio (Michele Candidi – Daniele Salvatori)

Chiara Ernandes

Alexandra Antoce

Massimiliano De Maris

Claudia Colella

Gabriele Ferramola

Laura Isaia

Ilaria Romano (CALL FOR ARTIST)

Giulia Gorla (CALL FOR ARTIST)

Merve Erdem (CALL FOR ARTIST)

GRAFICA (mostra)

15-16-17 settembre

Matteo Gallo (CALL FOR ARTIST)

Ilaria Baldini (CALL FOR ARTIST)

Marco Fratarcangeli (CALL FOR ARTIST)

TEATRO

15 settembre (19.00 – 3.00)

Martina Giusti – Compagnia Anonima7 (CALL FOR ARTIST)

Diletta Masetti e Flaminia Chizzola (CALL FOR ARTIST)

16 settembre (19.00 – 23.00 ingresso)

Compagnia bologninicosta (CALL FOR ARTIST)

Compagnia Focus2 (CALL FOR ARTIST)

DANZA

15 settembre (19.00 – 3.00)

2 Dance Lab Company (CALL FOR ARTIST)

Rossana Abritta e Vincenzo Zaccardi (CALL FOR ARTIST)

Collettivo B_sides US (CALL FOR ARTIST)

16 settembre (19.00 – 23.00 ingresso)

Collettivo B_sides US (CALL FOR ARTIST)

Claudio Pisa e Laura de Nicolao (CALL FOR ARTIST)

VIDEO-INSTALLAZIONI

15 settembre (19.00 – 3.00)

Koreman

MUSICA (concerto)

15 settembre (19.00 – 3.00)

Diana Winter

Mammooth feat Andrea Di Cesare

DJ

15 settembre (19.00 – 3.00)

Francisco

Giuseppe Rizzuto

16 settembre (19.00 – 23.00 ingresso)

Son of Man – Andrea Sarmanis

*Il programma potrebbe essere arricchito con altri nomi e ospiti musicali

 

99ARTS – Festival Internazionale di Arti Visive e Performative è organizzato dall’associazione MArteCard in collabrazione con MArteMagazine, ideato e diretto da Giuseppe Casa, con la direzione di produzione di Nadia Di Mastropietro, a cura di Oriana Rizzuto, Nadia Di Mastropietro e Marco Ardizzi. La selezione degli artisti è a cura di Oriana Rizzuto, Nadia Di Mastropietro, Marco Ardizzi e Carmen de Sandi e delle giovani curatrici under 35 Flaminia Valentini, Fabiola Del Gaudio, Francesca Menchinelli, Roberta Frenquelli. Scenografie e allestimenti a cura di Marco Tarascio.

MArteCard è la carta degli artisti e del pubblico di MArteLive; uno strumento sempre a portata di mano per ricevere sconti ed agevolazioni nel mondo dell’arte e dalla cultura, oltre a tutti i corsi di FormazioneLive.
Nei giorni del festival è in promozione, scopri tutti i vantaggi sul sito
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Si ringraziano i partner: ATAC, Circolo degli Illuminati, Tevere Art Gallery, MArteCard

Media partner dell’iniziativa: MArte Magazine, DanzaSì, ExitWell, La Platea, Oubliette Magazine, Saltinaria, The Freak, Juggling Magazine.

 

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99ARTS – Festival Internazionale di Arti Visive e Performative

99 artisti in tre diversi spazi della capitale

ARRIVA LO SPETTACOLO DAL VIVO

DAL 15 AL 30 SETTEMBRE

 

Arrivano nella capitale i 99 artisti di 99ARTS, il Festival Internazionale di Arti Visive e Performative, realizzato con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE ed

è inserito nell’edizione 2016 dell’Estate Romana: “Roma, una cultura capitale”, organizzato dall’associazione MArteCard in collaborazione con MArteMagazine, ideato e diretto da

Giuseppe Casa, a cura di Oriana Rizzuto, Nadia Di Mastropietro e Marco Ardizzi delle ScuderieMArtelive.

Un progetto internazionale che ospita quest’anno artisti emergenti e under 35. Dopo aver coinvolto oltre 2000 presenze nelle passate edizioni la proposta di questa terza edizione continua a presentare i talenti e gli artisti emergenti dalla pittura alla fotografia, dalle performance di danza, teatro e live painting alla musica. “99ARTS è un festival multidisciplinare, espressione dell’arte contemporanea in tutte le sue forme: elemento centrale del progetto è la spettacolarizzazione dell’arte che nasce dal connubio tra visivo e performativo e che si realizza attraverso la messa in scena di molteplici spettacoli dal vivo che avvengono in simultanea nello stesso luogo” – sottolinea Giuseppe Casa.

Due settimane di incontri e performance artistiche che ruotano intorno al numero 3 

3 differenti location

9 diversi ambiti artistici

99 artisti che si esibiranno live

 antonino perrotta met 1

Considerato il “numero perfetto” il Tre richiama nella tradizione greco-occidentale il concetto di Armonia e Equilibrio, e secondo la Kabbalah è associato alla terza lettera dell’alfabeto ebraico: Ghimel (ג) che rimanda all’origine del movimento e la volontà di crescere, invita all’attività e al progresso.

99ARTS è strutturato in tre FASI che richiamano i tre momenti e i tre appuntamenti in cui si svolge la kermesse: In33, +66 e 99ARTS.

In33 è il primo appuntamento che anticipa questa terza edizione del festival: dal 15 al 17 settembre al Circolo degli Illuminati l’evento 99ARTS coinvolge 33 artisti tra pittori, fotografi e performer di teatro, danza, circo e propone opere diverse fra dipinti, fotografie, installazioni selezionati attraverso la call for artist. 

+66 dal 23 al 24 settembre alla TAG Gallery è l’evento che fa da ponte tra il primo e il terzo appuntamento, ripete l’impostazione del primo ma con un numero raddoppiato di artisti e di spettacoli dal vivo e quindi vede il coinvolgimento di 66 artisti a presentare opere e estemporanee fra pittura e action painting, musica, teatro, danza e arte circense.

99ARTS è il terzo e ultimo appuntamento dal 29 al 30 settembre, summa e compimento dei due momenti precedenti, ai quali aggiunge un plus di 99 tipologie di spettacolo tra esposizioni, estemporanee e performance live di vario genere che si ritroveranno al Forte Portuense.

 

99ARTS – Festival Internazionale di Arti Visive e Performative è organizzato dall’associazione MArteCard in collabrazione con MArteMagazine, ideato e diretto da Giuseppe Casa, con la direzione di produzione di Nadia Di Mastropietro, a cura di Oriana Rizzuto, Nadia Di Mastropietro e Marco Ardizzi. La selezione degli artisti è stata coadiuvata da Carmen de Sandi e delle giovani curatrici under 35 Flaminia Valentini, Fabiola Del Gaudio, Francesca Menchinelli, Roberta Frenquelli. Scenografie e allestimenti a cura di Marco Tarascio.

Si ringraziano i partner: ATAC, Circolo degli Illuminati, Tevere Art Gallery, MArteCard
Media partner dell’iniziativa: MArteMagazine, DanzaSì, ExitWell, La Platea, Oubliette Magazine, Saltinaria, The Freak, Juggling Magazine.

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Keep the village alive – Short Theatre – undicesima edizione –

7 > 18 settembre 2016

La Pelanda. Centro di produzione culturale
Palazzo Venezia | Teatro India | Villa Medici | Biblioteca Vallicelliana
ROMA

Queste le location che ospiteranno gli eventi riportati sul calendario di Short Theatre, il festival che si avvale di un certo prestigio per la costanza e l’impegno con cui porta avanti e coltiva ormai da undici edizioni, la sperimentazione e l’interdisciplinarietà all’interno delle arti visive e performative. Ideato e organizzato da AREA06 con la direzione artistica di Fabrizio Arcuri, Short Theatre è realizzato con il sostegno di MiBACT e Regione Lazio e con il contributo di Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Dipartimento Attività Culturali e Turismo in collaborazione con La Pelanda – Centro di produzione culturale, Factory, Zètema Progetto Cultura, Teatro di Roma e SIAE ed è inserito nel cartellone dell’Estate Romana 2016.

In dodici giorni, lo spazio della Pelanda – centro di produzione culturale del MACRO a Testaccio – assieme agli altri spazi sopracitati, saranno i poli di un immaginario villaggio animato di residenze, incontri, performance, live, spettacoli, dove la convergenza delle discipline sarà la costante caratteristica che rende degno di nota il festival.

L’edizione 2016 intensifica la presenza di artisti nazionali e internazionali, emergenti e affermati: un territorio di confronto e di sconfinamento tra le diverse discipline della scena, le nazionalità ma anche le generazioni, per un festival che conta – tra prosa, musica, danza e arti performative – 49 compagnie, di cui 15 straniere e 34 italiane, con 150 artisti presenti: numeri che disegnano un paesaggio la cui geografia è quotidianamente arricchita da incontri, workshop, installazioni, djset, concerti. E cresce la volontà di integrare sempre più il pubblico nel momento performativo, come vero motore di una “comunità” unita nella vocazione alla ricerca e al confronto tra spettatori e artisti.

Perdetevi nelle magie del Villaggio !

LUNARTE

Nel corso della notte del 6 agostoCasanova di Carinola – piccolo comune della provincia di Caserta – si animerà delle splendide suggestioni di LUNARTE, festival arrivato alla sua decima edizione che unisce teatro, circo musica e mostre alle atmosfere di una festa tra i vicoli e i cortili.
 
Nella notte agostina, a partire dalle ore 20.00, saranno allestiti vicoli e piazze del borgo Carani, per aprire il sipario alle performance e alle attività in programma.
 
L’iniziativa, arrivata alla sua prima decade, è organizzata dall’Associazione Circuito Socio Culturale Caleno, con il patrocinio del Comune di Carinola, la collaborazione di Etérnit; e il supporto di diverse realtà locali e nazionali.
 
Il programma prevede uno spumeggiante ventaglio che attraversa diverse forme di spettacolo:
 
Per il teatro, con brevi performance di diverso genere della durata di circa 20 minuti, si esibiranno, nei cortili e in altri spazi: Muta Imago con “In Tahrir”, progetto sulla rivoluzione egiziana legato al racconto della giornata del 2 febbraio 2011, con Chiara Caimmi e Riccardo Fazi, regia di Claudia Sorace; Teatri Sospesi presenta “La ciorta di Zeza” originale rilettura di “Pentamerone” di G.B. Basile, interpretata e diretta da Carlo Roselli; Area Ricerca Teatrali Indipendenti con “EROI – Atto Primo”, regia di Lucio Colle e interpretato da Marco Luciano, e “EROI – Atto Secondo”, di e con Marco Luciano, liberamente ispirato a “Moha il folle Moha il saggio” di Tahar Ben Jelloun; Malalingua propone “Il giocatore” di e con Valeriano Solfiti, la voce di un uomo che al momento di diventare padre ripercorre le tappe della propria vita, tra ricordi, paure e desiderio di ricominciare; Gaia Termopoli presenta “Vassilissa”, e lo interpreta al fianco di Giuseppe Mortelliti e Mersia Valente, un viaggio tra le inquietudini e paure di una bambina che sceglie di diventare grande facendo affidamento solo sul proprio intuito; PierGiuseppe Di Tanno con “In my bed I’m my guru”, propone una performance incentrata sull’atto meditativo di un uomo che sceglie in punto di morte di guardare fuori e dentro di sé; Emilio Verrillo e Collettivo Menti Colorate presenteranno un progetto tra poesia e musica dal titolo “’O burdello ’e notte”, tratto dall’antologia “L’Inferno della Poesia Napoletana”; per i più piccoli la Compagnia Brum Brum Grimm con “Lo strano caso dei tre porcellini”: un buffo e stravagante detective alle prese con i problemi delle fiabe da risolvere. Ospite con una performance di circo, nella piazza del borgo, Andrea Corridoni in “ Momento poetico”, uno spettacolo incentrato sul fascino delle bolle di sapone.
 
Largo a tutte le arti! In programma mostre e progetti speciali in collaborazione con diversi partner: Crack! fumetti dirompenti presenta Tony Cheung e Mo Lee, rappresentanti della nuova onda del fumetto cinese: uno squarcio colorato sulle immagini della Cina postcapitalista tra visioni pop, iconografia maoista, tradizione e visioni del futuro;  Amici della Biblioteca di Carinola curerà la mostra “Endorphines – Attivita’ Cerebrali In Cortile” con la presentazione de “L’ Informatore” di Paola Broccoli, di alcune pubblicazioni di Corrado Valente, gli ultimi numeri della rivista letteraria indipendente “Rapsodia”. I ragazzi della comunità Anthea prepareranno un “aperitivo africano” animato da letture, storie e riflessioni sul tema dei luoghi dove ci si incontra. Infine, Radio Default parteciperà con una location di serigrafia itinerante, per offrire a chi vorrà, la possibilità di farsi stampare un logo a scelta di Lunarte.
 
Ovviamente non mancherà la musica! Dopo le performance nei cortili e nei vicoli suoneranno sul palco di Lunarte: Astral Week, band alternative rock legata alle leggende del rock blues, del funky e del rock psichedelico degli anni ’60, ’70 e ’80; e in chiusura i Surgical Beat Bros, power duo italiano dall’insolita line up, forte di una batteria ed un synth, con un suono che si nutre di hardcore, punk, jazzcore e musica elettronica per uno no stile ricco di cambi ritmici, overdrive, rock psichedelia cruda che lo stesso duo definisce “pop chirurgico”. A seguire il dj set di MGL DJ, un esplosivo mix di sonorità electro, ritmi in loop, campionature con bassi acidi.
 
Nella mischia non si resta mica a pancia vuota! Come in passato anche per questa edizione Lunarte dedica un’attenzione particolare anche all’aspetto enogastronomico. Il consorzio Terre del Falerno, partner di Lunarte, proporrà la degustazione dei prodotti di alcune tra le migliori cantine del territorio, attraverso un suggestivo ed evocativo percorso. I fornelli sono, invece, affidati a Sapore, realtà consolidata che proporrà prodotti tipici legati alla tradizione culinaria del territorio.
 
Il bar è affidato a Le Anfore café, attività del territorio già da tempo partner di Lunarte e impegnata da sempre nella promozione di eventi turistici, artistici e culturali.
 
Numerose le realtà che collaborano in qualità di partner all’iniziativa, tra queste:
 
Scuderie MArteLiveAKRCollettivoTeatraltroArkeoclub.
 
Non perdetevi questa splendida iniziativa nel cuore delle belle suggestioni tra i borghi del casertano. Vi consigliamo di arrivare a Lunarte puntuali per fruire di tutto quello che il programma offre!

 

 

https://www.facebook.com/lunartefestival/
http://www.lunartefestival.it/

{gallery}lunarte{/gallery}

 

CRACK - MOSTRA DI TONY CHEUNG E MO LEE
Circo - Andrea CorridoniR
Compagnia Brum brum Grimm Spettacolo Lo strano caso dei tre porcellini
La ciorta di Zeza - foto di Meri Cannaviello RIDOTTA
Spettacolo In Tahrir di Muta ImagoRIDOTTA
in my bed Im Mu Guru di Pier Giuseppe di TannoRIDOTTA

Crush – Manifesto Globale

Fabio Ferrone Viola ripercorre con audacia un percorso che potrebbe risalire dal dadaismo underground quello sporco e tutt’altro che “ready made” – quello che potrebbe attribuirsi a un personaggio come Kurt Schwitters – oltre alle attribuzioni benevole ed ecologiste che si aggiudica grazie alle procedure che vanno incontro al riciclo.

“CRUSH – Manifesto globale” è parte di un lungimirante progetto espositivo, promosso dall’Associazione Michele Valori, che dal 5 al 31 luglio 2016 al Complesso del VittorianoAla Brasini a Roma dà il via a un ambizioso manifesto di educazione ambientale mirato a diffondere – attraverso l’arte e la creatività – una maggiore coscienza del disagio ecologico.

“Schiacciare è la forma di arte che uso per far capire il mio stato d’animo, – racconta l’artista Fabio Ferrone Viola – subendo la pressione dell’ambiente in cui viviamo ma soprattutto ricollegandolo al sottotitolo della mostra “manifesto globale” che rimanda a una dimensione più ampia e sociale. Viaggiando moltissimo per lavoro, prima di aver intrapreso la mia carriera artistica, ho potuto constatare come in tutto il mondo ci sia questa malsana usanza di gettare le cose in terra. Ho trovato lattine schiacciate ovunque e così ho cominciato a raccoglierle e metterle da parte: da New York a Parigi, dall’Asia all’Africa ho avuto modo di verificare quanto comune sia questo gesto d’inciviltà, e ho cominciato a pensare di realizzare qualcosa utilizzando questi “rifiuti” e riproporli come veicolo d’arte per lanciare uno spunto di riflessione, un messaggio di Amore (tanto è vero che molte delle mie opere riportano la parola “Love” nel titolo) che possa smuovere le coscienze e ricominciare a far apprezzare la bellezza che ci circonda”.

Assemblaggi di scarti, lattine, rifiuti di ogni genere ritrasformati in valore e risorsa, Fabio Ferrone Viola, classe ’66 integra al suo lavoro concettuale una connotazione etico-ambientale divulgativa.

La mostra, con il patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale, promossa dall’Associazione Michele Valori, in collaborazione con Micro Arti Visive, vede come media partner Inside Art, come partner la Rome University of fine Art (Rufa) e come sponsor tecnici Casale del Giglio e Oasi Valle Noce.
La mostra è organizzata col supporto di Anidan.
Il catalogo è edito da Gangemi Editore.

La mostra curata da Paola Valori è accompagnata da un catalogo edito da Gangemi Editore che presenta un testo critico di Vittorio Sgarbi.

Per l’occasione, a dare un ulteriore contributo all’aspetto comunicativo e divulgativo della mostra, un monitor racconta con immagini shock i danni prodotti dall’inquinamento, attraverso scatti fotografici realizzati dagli allievi della Rufa (Rome University of Fine Arts) che ritraggono Roma e dintorni.

Fabio Ferrone Viola in mostra con

CRUSH – MANIFESTO GLOBALE

Al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini di Roma
dal 5 al 31 luglio 2016

http://www.ilvittoriano.com/

 

Crush – Manifesto Globale

Fabio Ferrone Viola ripercorre con audacia un percorso che potrebbe risalire dal dadaismo underground quello sporco e tutt’altro che “ready made” – quello che potrebbe attribuirsi a un personaggio come Kurt Schwitters – oltre alle attribuzioni benevole ed ecologiste che si aggiudica grazie alle procedure che vanno incontro al riciclo.

“CRUSH – Manifesto globale” è parte di un lungimirante progetto espositivo, promosso dall’Associazione Michele Valori, che dal 5 al 31 luglio 2016 al Complesso del VittorianoAla Brasini a Roma dà il via a un ambizioso manifesto di educazione ambientale mirato a diffondere – attraverso l’arte e la creatività – una maggiore coscienza del disagio ecologico.

“Schiacciare è la forma di arte che uso per far capire il mio stato d’animo, – racconta l’artista Fabio Ferrone Viola – subendo la pressione dell’ambiente in cui viviamo ma soprattutto ricollegandolo al sottotitolo della mostra “manifesto globale” che rimanda a una dimensione più ampia e sociale. Viaggiando moltissimo per lavoro, prima di aver intrapreso la mia carriera artistica, ho potuto constatare come in tutto il mondo ci sia questa malsana usanza di gettare le cose in terra. Ho trovato lattine schiacciate ovunque e così ho cominciato a raccoglierle e metterle da parte: da New York a Parigi, dall’Asia all’Africa ho avuto modo di verificare quanto comune sia questo gesto d’inciviltà, e ho cominciato a pensare di realizzare qualcosa utilizzando questi “rifiuti” e riproporli come veicolo d’arte per lanciare uno spunto di riflessione, un messaggio di Amore (tanto è vero che molte delle mie opere riportano la parola “Love” nel titolo) che possa smuovere le coscienze e ricominciare a far apprezzare la bellezza che ci circonda”.

Assemblaggi di scarti, lattine, rifiuti di ogni genere ritrasformati in valore e risorsa, Fabio Ferrone Viola, classe ’66 integra al suo lavoro concettuale una connotazione etico-ambientale divulgativa.

La mostra, con il patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale, promossa dall’Associazione Michele Valori, in collaborazione con Micro Arti Visive, vede come media partner Inside Art, come partner la Rome University of fine Art (Rufa) e come sponsor tecnici Casale del Giglio e Oasi Valle Noce.
La mostra è organizzata col supporto di Anidan.
Il catalogo è edito da Gangemi Editore.

La mostra curata da Paola Valori è accompagnata da un catalogo edito da Gangemi Editore che presenta un testo critico di Vittorio Sgarbi.

Per l’occasione, a dare un ulteriore contributo all’aspetto comunicativo e divulgativo della mostra, un monitor racconta con immagini shock i danni prodotti dall’inquinamento, attraverso scatti fotografici realizzati dagli allievi della Rufa (Rome University of Fine Arts) che ritraggono Roma e dintorni.

Fabio Ferrone Viola in mostra con

CRUSH – MANIFESTO GLOBALE

Al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini di Roma
dal 5 al 31 luglio 2016

http://www.ilvittoriano.com/

 

ALTAROMA

Crocevia di culture, storie e passaggi al duecentesimo anniversario della prima edizione di “Viaggio in Italia” di J.W. Goethe, A.I. Grand Tour propone la visione archetipica della secolare bellezza di Roma, che lo scrittore aveva diffuso in un immaginario collettivo che è riuscito a far divenire iconico, culminando in Italia tra le rovine dell’antica Roma, le ville palladiane o gli scavi di Pompei. Un’immaginario che ha influenzato l’opera di molti artisti, da H.C. Andersen, che lascia tante sculture da riempire un meraviglioso piccolo museo romano, ai documenti letterari come quello di Goethe o del Barone di Montesquieu e di Charles Dickens. O nel cinema: dal “Viaggio in Italia” di Roberto Rossellini a “Camera con Vista” di James Ivory fino al “Ventre dell’Architetto” di Peter Greenaway

Basandosi su questa tesi, A.I. Grand Tour presenta una serie di designer e artisti viaggiatori che realizzano il Micromosaico: saranno esposte opere storiche e contemporanee, piccoli gioielli che rappresentano la prima forma di visualizzazione dell’ immagine di un ricordo, il primo “schermo” dove le micro tessere rappresentano l’origine del pixel contemporaneo. I designer selezionati esprimono tutti delle caratteristiche di ricerca frutto della loro identità di ricercatori, di esploratori alla scoperta di quell'”esperienza irripetibile per costruire il mito di se stessi”.

8 – 10 Luglio 2016
Ex Dogana
Via dello Scalo S. Lorenzo,10

A cura di Clara Tosi Pamphili e Alessio de’ Navasques

Designer

Boglàrka

Celeste Pisenti e Stefano Russo

Cesare Gatti

Haetts

Manfredi Manara

Maria Sole Ferragamo

Period Features

Theodora Bak


Heritage Story

Roman Micromosaic

Artista

Ophelia Finke