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Autore: admin

Il bando Bene comune

Il Bando Storico – Artistico e Culturale della Fondazione CON IL SUD ha l’obiettivo di promuovere l’uso “comune” dei beni culturali delle regioni meridionali, permettendone una più ampia fruibilità da parte della collettività come strumento di coesione sociale.

Rispetto alle due precedenti edizioni, nel 2014 la Fondazione CON IL SUD ha deciso di adottare una procedura sperimentale, con due fasi distinte: un Invito per individuare i beni e il Bando vero e proprio per richiedere le proposte di progetto.

Nella prima fase, gli enti pubblici e privati proprietari di immobili di rilevanza storico – artistica e culturale inutilizzati sono stati invitati a manifestare il loro interesse a candidare il bene alla valutazione della Fondazione, proponendolo come luogo da valorizzare attraverso modalità che il territorio stesso sarà in grado di identificare.

Gli immobili proposti (221 candidature) sono stati valutati dalla Fondazione sulla base di specifici criteri come le condizioni generali, il potenziale utilizzo per attività socio-culturali economicamente sostenibili, l’accessibilità e la fruibilità. Ne sono stati selezionati 14, che accedono alla seconda fase: il Bando.

5 beni si trovano in Sicilia: Villa Manganelli (scheda>>) a Zafferana Etnea (CT), Chiesa della Madonna della Raccomandata (scheda>>) a Sciacca (AG), Castello di Federico II (scheda>>) a Giuliana (PA), Padiglione 10 (scheda>>) e Padiglione 20 (scheda>>) dei Cantieri culturali alla Zisa di Palermo; 7 in Puglia: Castello di Sannicandro di Bari (scheda>>), Chiesa e convento delle Olivetane (scheda>>) a Bitonto (BA), Bastione di San Giacomo (scheda>>) a Brindisi, Palazzo Amati (scheda>>) a Taranto, Convento dei Francescani Neri (scheda>>) a Specchia (LE), Palazzo Marchesale Belmonte Pignatelli (scheda>>) a Galatone (LE), Distilleria Nicola De Giorgi (scheda>>) a San Cesario di Lecce (LE); 2 in Campania: Palazzo Macchiarelli (scheda>>) a Montoro (AV), Palazzo di Paolo V (scheda>>) a Benevento.

L’11 maggio 2015 la Fondazione CON IL SUD, ha pubblicato il Bando Storico – Artistico e Culturale, rivolto alle non profit del territorio per identificare le migliori proposte di interventi socio-culturali, economicamente sostenibili e capaci di favorirne la piena fruizione da parte della collettività. Scade il 14 luglio. A disposizione 4 milioni di euro.

Attraverso le due precedenti edizioni del Bando, la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto 21 progetti per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale (beni materiali e immateriali), per un’erogazione complessiva di oltre 8 milioni di euro.

www.ilbenetornacomune.it/il-bando

 

Strega, libera e incantatrice

Fino al 20 luglio è possibile partecipare alla competizione Strega, libera e incantatrice della maison Nobile 1942 che prevede la concezione di uno slogan associato ad un’immagine fotografica, un disegno o un video.

Lo storico francese Jules Michelet, a proposito di donne, afferma nel suo saggio (Streghe, pubblicato nel 1862) che “La natura le ha fatte streghe. È la vera indole della donna, il suo temperamento. Nasce fata. In ricorrenti celebrazioni, è sibilla e, in amore, maga”. Partendo da tali suggestioni la maison Nobile 1942, tra i massimi esponenti della profumeria artistica italiana già da tre generazioni, lancia un concorso per individuare il concept del nuovo profumo dedicato alla storica figura della Strega. E lo fa in collaborazione con la scrittrice Patrizia Finucci Gallo, direttore artistico del sito pfgstyle.com che contamina moda e letteratura.

La partecipazione al concorso, senza fini di lucro, è aperta a tutti e gratuita.
Lo slogan e l’immagine (in formato jpg o tiff, con definizione 300 dpi) o il video dovranno pervenire entro il 20 luglio alla seguente mail: info@nobile1942.it oppure all’indirizzo fisico NOBILE 1942 – via Evandro Ferri 34 B2,16161 Genova.

Il profumo, che sarà presentato in anteprima assoluta a Firenze l’11 settembre 2015 durante Fragranze, il meeting dei marchi mondiali di profumeria artistica organizzato da Pitti Immagine, è dedicato alla donna contemporanea, capace di individuare il dualismo che è in lei e di coltivarlo. Ciò che si vede e ciò che viene occultato, la verità ma anche la magia delle cose. Come i profumi, che lasciano una scia che va dritta al cuore. Al vincitore sarà offerto viaggio e hotel a Firenze, il biglietto d’ingresso a Fragranze e naturalmente il profumo a cui ha dato il suo personale contributo. Tale contributo avrà la possibilità di essere promosso nelle campagne di Nobile 1942 per l’anno 2016.

Attorno al mondo delle streghe gira dunque il nuovo progetto di Nobile 1942, che favoleggia di donne ammaliatrici e seduttive, fuori da ogni schema, talvolta ingannevoli e contraddittorie.
La strega è sì storicamente la contestazione vivente dell’ordine costituito, oppressivo, imposto dal potere religioso e temporale. Ma è anche istinto, passione, seduzione. Con la sua libertà di espressione insinuava il dubbio nei bravi sudditi, con i suoi comportamenti fuori norma era vittima del pregiudizio sociale. La gente comune riconosceva nella sua diversità accenni di follia e la emarginava, fino a segnalarla ai tribunali religiosi che poi la condannavano al rogo.

“Siamo felici di scoprire nuovi talenti che provengano anche da altre discipline artistiche – spiega Stefania Giannino, direttore artistico del marchio Nobile1942 – di dare con questo concorso l’opportunità a chiunque lo desideri di esprimersi e creare un concept per il lancio del profumo. Ho preferito non divulgare il nome della nuova fragranza, non volevo condizionasse il risultato. Sono molto curiosa di vedere le proposte”.

Il laboratorio NOBILE 1942, attivo da tre generazioni, promuove l’hand-made in Italynel campo dei profumi e del gusto del bello.L’azienda promuove una distribuzione nazionale e internazionale limitata e prestigiosa. La produzione – rigorosamente italiana – si basa su procedimenti artigianali, effettuati con cura, e sull’utilizzo di materie prime naturali, seguendo il ritmo delle stagioni. Il profumo è inteso come arte, non solo come complemento di bellezza, un elemento distintivo e una maniera di comunicare lo stile.

pfgstyle.com è il primo blog in Italia che contamina moda e letteratura. Inserito nel “Who’s Who” della moda è stato ideato da Patrizia Finucci Gallo, autrice di romanzi quali Sesso in videotel che ha ispirato il film Viol@interpretato da Stefania Rocca, Il pudore dei sentimenti (Pendragon), Gli ultimi peccati (Sperling & Kupfer),Manuale di scrittura femminile, La prima volta volta (Es editore), Guida ai piaceri di Bologna (scritta a quattro mani con Francesca Mazzucato, Il Fenicottero), Io non mordo ve lo giuro – Storie di donne immigrate in Italia e I love Islam (Newton Compton) sull’emancipazione delle donne islamiche attraverso la moda.

A Casal di Principe, la luce vince l’ombra

Venti opere d’arte per proclamare il primato della luce sull’ombra, della legalità sull’illegalità, della cultura sull’ignoranza attraverso un exscursus che dal XVII raggiunge il XX secolo.

Si intitola La luce vince l’ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe la mostra curata da Antonio Natali (Direttore della Galleria degli Uffizi) e Fabrizio Vona (Direttore del Polo Museale Regionale della Puglia), che ha – per la prima volta in Italia – una sede espositiva unica: una villa confiscata alla camorra (in via Urano 18), recuperata a fini museali e intitolata a don Peppe Diana, emblema della lotta alla criminalità.

Fino al 21 ottobre sarà possibile ammirare opere provenienti dalle collezioni degli Uffizi, del Museo di Capodimonte, della Reggia di Caserta e del Museo Campano di Capua, scelte per il loro significativo legame con il territorio che le accoglie: una selezione di estremo interesse mai esposta insieme.

Con questa mostra inizia una nuova storia, fondata su un patto di responsabilità sociale tra il mondo della cultura e della politica, tra grandi realtà imprenditoriali e associazioni culturali: Social Booster Partner: Gruppo Bassilichi – Gruppo Battistolli; Social Main Partner: Coop Italia – Unipol – Fondazione Unipolis; Building Partner: Banca Monte Paschi di Siena; Start Up Partner: Banca Popolare di Bari; Educational Partner: Soroptimist International d’Italia; Interpreises Partner: Camera di commercio di Caserta; Mobility Social Partner: Aletheia; Social Friendly Partner: Centro Commerciale Campania; Partner/sponsor: Associazione Amici degli Uffizi, Comitato don Peppe Diana. Da sottolineare che a sostenere il progetto di produzione di First Social Life, sono intervenuti il Centro Studi Sociali “Progetto San Francesco” contro le Mafie e il quotidiano Avvenire.

Nelle intenzioni degli organizzatori, la visita, la partecipazione e la condivisione di questa mostra e di questo progetto significano sostenere la rivoluzione che sta cambiando il presente e il futuro di una terra martoriata, accompagnati da un gruppo di 80 giovani, gli “Ambasciatori della Rinascita”, narratori eccezionali di una terra che vuole vincere Gomorra, scoprendo il bello ma anche il brutto, le vittorie e le sconfitte, testimoni di una comunità coraggiosa decisa ad affermare il primato della luce sull’ombra.

La luce vince l’ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del sostegno di Confindustria Nazionale.

CascinafarsettiArt, appuntamento con la fotografia

Giovedì 25 giugno, alle 18.30, inaugura la sua settima edizione, cascinafarsettiArt, evento organizzato dal Csf Adams, per la promozione della cultura dell’immagine fotografica e non solo, negli spazi della cascina all’interno di Villa Pamphilj fino al 28 giugno.

Così come l’edizione passata, anche quest’anno verrà dato spazio alle nuove leve della fotografia, allievi, autori emergenti con grandi eccezioni legati ai nomi più conosciuti. Ospite d’onore della manifestazione, in collaborazione con Emergency, quest’anno sarà il fotografo Mario Dondero che parteciperà alla mostra con il suo lavoro, In Afghanistan. Quarantacinque scatti per raccontare il lavoro nelle strutture di Emergency a Kabul e nella Valle del Panshir, le vittime di guerra e la devastazione portata da oltre trent’anni di conflitti armati.
Un tema sarà il filo rosso di tutta la manifestazione arricchita dal concorso fotografico aperto a tutti per il quale il reporter Tano D’Amico ha voluto regalare non solo un titolo, ma anche dei pensieri a quello legati: I Sud della nostra vita. “Sud è quel groviglio di macchie e di linee che trova quiete solo nelle immagini. Sud è la bellezza assoluta e solidale cercata da Tina Modotti. Sud sono le pietre che nelle fotografie di Eugene Smith diventano il villaggio da cui tutti noi veniamo” Tano D’Amico

Le mostre degli autori: Angela Maria Antuono, Olmo Amato, Luisa Briganti, Jean-Marc Caimì e Valentina Piccinni, Luca Prestia.
Le mostre collettive e quelle personali degli allievi del Csf Adams: Sara Camilli, Federico Dalla Battista.

Inoltre, a seguito dei corsi di fotografia tenuti dal Csf Adams al Liceo Classico Statale Luciano Manara,verranno esposte le fotografie degli allievi Rossana Betti, Silvia Farano, Marta Lucchetti, Marianna Pascale e Flavio Perticaroli.

Gli scatti dei finalisti del concorso “I Sud della nostra vita” saranno esposti accanto ai lavori dei fotografi professionisti presenti all’interno della mostra e il vincitore del concorso verrà proclamato durante l’inaugurazione.

Per il programma completo: www.cascinafarsettiart.it/il-programma

A Milano 100 muri per la Street Art

Cento muri liberi per la street art in città, dove gli artisti potranno realizzare le loro opere e riqualificare i luoghi. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Milano è valorizzare il territorio, in particolare le periferie, incrementare il senso di sicurezza e il rispetto della legalità attraverso il contributo e la partecipazione dei writer.

Sessantasette i luoghi coinvolti nell’iniziativa, concordati insieme ai Consigli di Zona, e segnalati da un cartello: cavalcavia, muri di recinzione, sottopassi e sovrappassi di proprietà e in carico all’Amministrazione comunale ma anche i muri di proprietà di Enti e Società (Fs, F.N.M.E., A2A, Mm) che hanno aderito. Spesso si tratta di muri sui quali i vandali hanno già lasciato le loro tag: saranno eliminate con la creazione di un progetto artistico.

Sono esclusi da “Muri liberi” tutti i muri che fanno parte di strutture vincolate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici, in particolare tutta la Zona 1, i Navigli e inoltre i muri scolastici. L’elenco dei muri potrebbe nel tempo essere implementato.

I “muri liberi” saranno a totale disposizione di chiunque voglia esprimersi liberamente nella street. Per quanto riguarda i temi, come detto sono lasciati alla libertà degli artisti: l’Amministrazione comunale si riserva solo la libertà di cancellare scritte offensive nei confronti di religioni, paesi, persone e organi dello Stato.

Per maggiori info: www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/news/primopiano/Tutte_notizie/lavori_pubblici/muri_liberi_street_art

DIAMOND alla WHITE NOISE GALLERY

Dopo quasi un secolo dalla chiusura dell’esperienza viennese, spetta a Roma il compito di perseguire l’ideale del “Gesamtkunstwerk”, l’opera d’arte totale. Fino al 31 luglio, Diamond presenta alla White Noise Gallery una serie di opere concepite nel suo personale laboratorio di arti applicate. Come Kolo Moser e Josef Hoffmann fecero nella Vienna della Secessione, Diamond propone le sue opere come fossero una sorta di collezione di design contemporaneo; oggetti la cui funzione trascende l’utile e sfocia nell’estetico.

Esperimenti come la Bauhaus o il Wiener Werkstätte sono stati seminali per il design contemporaneo, capaci di portare all’estremo una ricerca volta a sintetizzare funzionalità ed estetica. Diamond raccoglie quest’eredità trasformandola in una provocazione in cui l‘artista si riappropria di oggetti comuni rendendoli dei preziosi ibridi fra arte e design. Una provocazione ancora più significativa considerando il suo percorso artistico; la street art, spesso considerata alla stregua del vandalismo, che diventa una sorta di Art Nouveau post moderna in grado di rendere prezioso il banale.

Oggetti trovati, di uso comune, su cui l’artista interviene trasformandoli in strumenti unici di un ideale klimtiano di vita in cui non esiste confine fra arte e funzione. Finestre, porte, paraventi ed altri oggetti destinati alla discarica che diventano opere d’arte pur conservando la loro funzione originale. I lavori concepiti da Diamond per questa mostra si rifanno al tema caro alla street art dell’objet trouvé senza però renderlo un feticcio dell’ambiente urbano ma elevandolo a prezioso oggetto di design.

Alla maniera di Kolo Moser, Diamond usa uno stile asciutto, grafico che mischia elementi di street art con atmosfere da Ver Sacrum. Il risultato sono delle opere realizzate con tecniche che vanno dall’acrilico allo spray che sembrano state concepite per una moderna incarnazione del palazzo della secessione.

E’ proprio questo monumento della Vienna di inizio secolo che ha ispirato l’istallazione di Diamond per la project room in cui l’artista propone la sua personale versione del fregio di Beethoven: un’opera muraria ispirata alla Secessione e che verrà presentata incompleta al vernissage per essere completata durante il periodo della mostra.

L’uomo con la coda, la personale di RUN alla galleria Varsi

La Galleria VARSI presenta L’uomo con la coda, mostra personale di RUN curata da Marta Gargiulo e Massimo Scrocca, il grande ritorno in Italia di questo artista che dal 2007 vive e lavora a Londra.

Nello spazio della galleria, fino al 16 luglio, Run sviluppa i diversi percorsi stilistici e le differenti modalità tecniche (monotipo, serigrafia, pittura, scultura, disegno) acquisite nella sua formazione e crescita creativa che oggi connotano la sua personalità artistica, rintracciabile in ogni lavoro dell’artista, dai supporti limitati alle grandi dimensioni dei muri.

Le sue icone sono animate da una atmosfera primitiva, e i suoi personaggi sembrano immersi in rituali antichi alla ricerca dell’origine del mondo e della nostra specie, animati da un’esperienza intima e profonda, mentre vivono un continuo rinnovamento, illuminati da energie terrene, e si nutrono della forza che la natura mette a loro disposizione.

Un percorso che conduce lo spettatore in un viaggio dai toni ascetici, dai riti atavici, determinato da suggestioni primordiali e da profonde riflessioni spirituali.

Dopo l’opening lo Street-Heart Project realizzerà il suo quinto muro nel quartiere Pigneto.

www.galleriavarsi.it

La street art si immerge nel blu

Per tutti gli amanti della street art, questo maggio offre l’occasione di assistere alla creazione di opere originali in una location davvero speciale, grazie alla nascita del festival “Blue Flow” di Ventotene, piccolissima isola delle Pontine nota per le sue bellezze naturali, che per la prima volta apre le sue assolate porte ad un esplosione d’arte, diventando un vero e proprio atelier a cielo aperto.

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