Sick Tamburo_ Acidi & Acide in cerca di A.I.U.T.O
Scritto da Ornella Stagno




Roberto DellEra_ Colonna Sonora Originale di Dellera
Scritto da Francesco ChiniCerti topoi musicali hanno la fortuna di non essere mai troppo frequentati da paillettes, riflettori e lustrini.
E per quanto noti ad addetti ai lavori o ascoltatori informati, certi musicisti conservano come un filo rosso dietro la coda del frac che ti invita a seguirli, ma alla fine lo farai se e solo se ce l’hai davvero, quella curiosità.
Altro...
Cesare Livrizzi_ Dall’Altra Parte Del Cielo
Scritto da Francesco ChiniCome tutte le verità che qualcuno ti spara- flescia in pieno volto mentre pensavi a quale sushi buffet collaudare stasera, era stata folgorante l’osservazione di un anonimo commentatore web, che in una breve recensione dei fortunati Moralisti degli Amor Fou aveva elogiato l’ensemble milanese scrivendo che era ora, finalmente, che la si piantasse coi continui sbrodolii dell’introspezione e si tornasse a raccontare che cosa succede là fuori. Verissimo.
C’è qualcosa che non va in questa imprevedibile formazione romana che si presenta sotto il nome di 3chevedonoilrE. Innanzitutto sono quattro. E, per quanto cresca il nostro sospetto, non è questo. Di certo non si tratta del sound dei nostri visionari.
C’è chi dice che ormai il cd è un supporto digitale obsoleto, c’è chi dice che ormai non si vendono più dischi e che il mercato discografico è decisamente in crisi. Ci sono quelli che tanto se lo scaricano su Internet, o quelli che tanto si vedono il filmato su youTube.
Quella degli Ondamedia è una bella storia semplice, in tempi in cui niente è più complicato che raccontare storie semplici, abituati come siamo a che qualsiasi cosa sia così facilissimamente assimilabile a una posa, a una distorsione che tramuta un fatto in un’occasione di sprigionare rassicurante retorica.
Detective del sottotesto lirico, decifratori del mistero sonoro, sciorinatori di verità nascoste e indecifrabili ad orecchi sterili: non troverete niente su cui riversare la vostre invettive di filosofia del testo musicale in questo disco. Lettere per un Mondo Perfetto è fin troppo comprensibile e non c’è bisogno di introspezioni nella psiche del songwriter dei Deimos.
Modena City Ramblers_ Sul tetto del mondo
Scritto da Valeria LoprienoFesteggiano il loro ventennale con il dodicesimo album della loro carriera i Modena City Ramblers. Uscito per la Mescal lo scorso marzo, Sul Tetto del Mondo, celebra la band che da ormai venti anni fa ballare col suo ritmo folk, giovani e meno giovani.
Che fondamentalmente è ovvio che da noi ci si riesca in pochi, a fare le robe decenti.
N.A.N.O_ I Racconti dell’amore malvagio
Scritto da Ornella StagnoQualcuno lo conosce per la sua partecipazione a Il Dono album tributo ai Diaframma in cui interpreta una folgorante versione di “Una Stagione Nel Cuore”, qualcun altro perché fu il leader della band C.O.D, ma il trentino Emanuele Lapiana, in arte N.A.N.O ha pubblicato con Fosbury lo scorso giugno il suo secondo lavoro da solista I racconti dell’amore malvagio, che è decisamente la proverbiale perla nell’ostrica.
Intenti dalle sonorità rock e pop inglesi, voce che vagamente ondeggia tra Daniele Groff (ma ve lo ricordate???) e qualcosa di Samuel Romano. Le radici dei Tilt sono influenzate visibilmente da Oasis, Radiohead e Coldplay a cui attingono liberamente per formare ibride sostanze.
C’è molta musica curiosa e vitale nell’humus di Napoli e dintorni, e questo lo si sa. Ne è prova il fatto che citare l’eclettismo assoluto di nomi arcinoti come il Pino Daniele degli esordi, Almamegretta, Bisca o 99Posse è ormai addirittura quasi banalizzare il discorso, oltre che ricordare una felice e solida alternativa al ristagno neomelodico che contraddistingue l’immaginario cui spesso è relegato il capoluogo partenopeo.