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LETTERATURA finalissima_ Epilogo

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laura.fioravanti-letteratura1-IMG001Finalmente finali nazionali per il MArteLive. Tempo di bilanci e di scommesse, di lacrime e di attese. I migliori da tutta Italia sono scesi in campo. Ed una domanda attanaglia tanto gli autori quanto gli spettatori, in attesa del batticuore precedente al “and the winner is…”. Siamo all’epilogo: la giusta conclusione per il contest tutto libri e letture. Epilogo: fa quasi paura.

Giovedì 9 Settembre 2011 in quel dell’Alpheus: in gara il dottore cum laude in Sociologia Marco Settembre, che preferirebbe passare alla storia come “Il_7”. Per cosa stia non ci è dato di laura.fioravanti-letteratura3-IMG003saperlo. L’autore espone le cronache del Progetto NO, “fantomatico protocollo di ricerca scientifica” intento ad analizzare la società e l’umanità che, ahimè, ne fa parte. Dalle tinte grottesche e pessimistiche, il suo stile veloce ed un po’ forte coinvolge ed interessa.

Venerdì 10 Settembre 2011
, di nuovo in quel dell’Alpheus: ad avvicendarsi all’ambito microfono della sala più colta della kermesse, due giovani autrici, entrambe laziali. Daniela Baldassarra e Marla Mac Laude. La prima ha 30 anni (ops…) ed è laureata in Lingue e Letterature straniere, si presenta al pubblico letterato con il suo breve racconto L’ultimo sogno. Lei, già pluripremiata in concorsi letterari in ambito regionale e nazionale, conferma la sua bravura e la sua spiccata sensibilità che rendono un incontro con il nonno malato il motivo per riflettere sul ruolo della vita e, soprattutto, su quello dell’amore.
Poi c’è Marla Mac Laude con la sua I’ll be gone ‘till I am back. O, semplicemente, Lasciandoti. Il titolo è esaustivo: strascichi e drammi di un amore che giunge al termine. Seppur l’argomento possa pensare a qualcosa di trito e ritrito, l’autrice descrive stati d’animo ed angosce con metafore e accostamenti visivi e fisici che sorprendono per quanto singolari ed efficaci.
Luca Rinarelli
, 35 anni, di Torino, è laureato in Scienze Politiche e appassionato alla Storia del Novecento. Karim è il titolo del suo racconto, ed anche il nome del suo protagonista, i cui usi e costumi permeano l’intera vicenda che offre uno spaccato di vita a noi spesso ignorato. Racconta di etnie e colori, di integrazione e di umanità. E sa arrivare diritto al cuore…
giovanni.buonomo-letteratura-0201Manuela Sposato
, calabrese, legge la sua Preghiera di Oz rivolto alla luna, pensando a Margot: in una dolce esposizione, quasi bisbigliata, il racconto di una serata allegra, di una luna che ascolta le preghiere, di passeggiate lungo la Senna e di melodie di armonica. Lei ed il nonno François.

Sabato 11 Settembre 2011, sempre in quel dell’Alpheus: è il turno di Luca Vecchi, Daniele Di Tommaso e Luigia Bencivenga. Il primo, in Quando le storie restano indietro rivisita la storia di Pinocchio ai giorni nostri, quando disoccupazione e globalizzazione determinano il disagio giovanile di noi piccoli e poveri burattini senza riferimenti né padroni.
Daniele Di Tommaso, 25 anni, romano de roma, è stato già ampiamente promosso dal giovanni.buonomo-letteratura-0194sottoscritto nella sua precedente apparizione MArziana: anche in questo caso i suoi testi (come Natale allo Spinale e la conclusione del suo Sotto l’ombra del dubbio), uniti alla verve e alla sua comicità innata, strappano sorrisi e calorosi applausi da tutti.
Dulcis in fundo, la classe, la bravura, il brio e la simpatia di Luigia Bencivenga, che sottolinea con fierezza di essere emiliana nonostante la sua storia narri le vicende di Tony, Il Figlio di Mamma Rosa, e di Natalia, figlia di Brigida, e di tanti altri personaggi che ritraggono Napoli e le sue follie partenopee.

E adesso andate via, voglio restare solo con la malinconia di questo MArtelive che finisce. Per la decima volta. E, come da nostra tradizione, che si spengano le luci. Amen.

Francesco Salvatore Cagnazzo

Francesco Salvatore Cagnazzo, letteratura, martelive, martelive 2010, martemagazine, settembre 2010

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