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Almed: School di domani

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L’Almed, Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo di Milano, si è sempre portata dietro il compito di operare nel settore della formazione post laurea.
Nata dall’esperienza della Scuola di Specializzazione in Analisi e Gestione della Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Almed cerca di formare i futuri professionisti specializzati nel settore della comunicazione e dello spettacolo.

E non finisce qui, perché l’Almed, attraverso cinema e televisione, opera sui futuri talenti Italiani, nuovi-formatiorganizzando Master universitari di I e di II livello, come la Summer e Winter Schools (di cui a proposito vi segnaliamo anche la prossima data di scadenza per le iscrizioni che è il 4 settembre 2009).
Questi corsi di formazione permanente e di aggiornamento professionale permettono di unificare l’attività didattica con quella di produzione e studio nei settori della comunicazione e dello spettacolo.
Il direttore, Ruggero Eugeni,  ha anche confermato che è necessario ottenere giovani talenti, con idee fresche e nuove professionalità: si parla non solo di Master, e Schools, ma anche di corsi di aggiornamento, Workshop, attività di produzione e occasioni di ricerca, che fanno dell’Almed una scuola dall’antica tradizione ma anche dalle idee innovative.
Abbiamo intervistato per voi Nicoletta Vittadini, docente di Sociologia della Comunicazione e Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, nonché Direttore Scientifico della Summer School in Nuovi Formati per Nuove Televisioni (ideazione e produzione di format per la broadband tv), che ci ha illuminati sul progetto della suddetta Summer School…

Almed offre la possibilità di specializzarsi nelle professioni della comunicazione e dello spettacolo. A seconda del numero degli iscritti e dei ragazzi che desiderano intraprendere una simile strada, credete che sia diventato ancora più difficile sfondare in questo campo?
La formazione nel campo delle professioni della comunicazione e dello spettacolo oggi deve confrontarsi con un mondo in costante evoluzione e in cui è sempre più importante, per i ragazzi, acquisire una conoscenza precisa delle figure professionali necessarie e richieste nel mondo del lavoro. La strada verso l’inserimento professionale, quindi, è certamente meno difficile se ci si danno obiettivi realistici, se si punta su professioni chiare, e si cerca di conoscere il modo in cui funzionano concretamente il mondo della comunicazione e dello spettacolo.

Potrebbe parlarci dell’aria che si respira all’interno della scuola e delle opportunità offerte ai giovani talenti?
L’Almed è una Scuola di Alta Formazione che offre opportunità formative in diversi campi: l’ideazione e la produzione televisiva e cinematografica, il giornalismo e l’informazione, la comunicazione aziendale e l’organizzazione di eventi per l’arte e la cultura. E’ un luogo in cui si integrano e si mescolano continuamente la formazione sulle tecniche dei singoli settori, gli incontri con i professionisti e il coinvolgimento degli studenti nella realizzazione di project work e di veri e propri prodotti che spesso circolano anche al di fuori. E’ un luogo in cui cerchiamo di mantenere un dialogo costante, quindi, tra formazione e mondo del lavoro sia nella progettazione che nella realizzazione concreta dei Master e delle altre iniziative formative.

Com’è nata l’idea delle Summer e Winter Schools?
L’idea delle Summer e Winter Schools è nata nell’ambito della continua riprogettazione e innovazione delle attività delle Alte Scuole dell’Università Cattolica come nuova opportunità formativa. Sono momenti di formazione intensiva e altamente produttiva caratterizzate da una progettazione a stretto contatto con le aziende e da una formazione estremamente mirata. Abbiamo organizzato ad esempio settimane di lavoro a stretto contatto con professionisti stranieri – nel caso della Summer School in Sviluppo di progetti per il cinema internazionale – settimane di affiancamento alle attività produttive di un canale televisivo – nel caso della Winter School Ideazione e produzione di programmi televisivi per lo sport organizzata con Sky Sport.
In questo modo gli studenti hanno la possibilità di lavorare a stretto contatto con professionisti e di arrivare anche a quella conoscenza precisa delle figure e delle competenze richieste dal mercato del lavoro che rende loro più facile, poi, l’inserimento professionale.

Lei ha organizzato le due edizioni della Summer School Nuovi Formati per Nuove televisioni: ideazione e produzione di programmi per la broadband tv, ci vuole spiegare in cosa consiste?
La Summer School in Nuovi Formati per nuove televisioni è proprio un esempio di questa nuova offerta formativa. Consiste in due settimane di lavoro a stretto contatto con professionisti del settore che provengono dalle aziende Telecom Italia Media e Yam 112003/Endemol e che operano come responsabili dei canali broadband, autori e produttori di contenuti per nuovi canali come Bonsai.tv. L’obiettivo della Summer School è quello di coinvolgere gli studenti nell’ideazione e nella realizzazione di un format innovativo da mettere in onda all’interno della programmazione di questi canali. La scorsa edizione ha prodotto Talking Heads un format che ha registrato un ottimo riscontro di contatti sul canale Bonsai.tv e che ha consentito agli studenti di confrontarsi concretamente con tutte le fasi della realizzazione di un prodotto dalla sua ideazione, all’organizzazione e realizzazione delle riprese e del montaggio fino alla sua comunicazione.

Questa Summer School, con prestigiose presenze, porta al progetto di un  lavoro di certo concreto. Molti, studenti, sono riusciti a farsi strada nella professione?
La Summer School ha avuto due risultati concreti, formare giovani professionisti che possono presentarsi sul mercato del lavoro con all’attivo già una produzione concreta e che ha fatto il suo ingresso nei circuiti di distribuzione e offrire agli studenti migliori l’opportunità di proseguire, nella forma dello stage, la collaborazione con le aziende coinvolte nella Summer School.

Sono molte le richieste d’iscrizione a differenza del numero stabilito dei partecipanti al corso?
La selezione dei partecipanti avviene a partire dal loro curriculum, ma tiene conto anche della loro motivazione e del loro investimento nell’esperienza della School. Ogni anno si compone una classe caratterizzata da persone con caratteristiche diverse e complementari finalizzata a costruire un vero e proprio gruppo di lavoro. Il mancato ingresso nella School, che non preclude la possibilità di partecipare ad altre iniziative formative offerte dall’Almed, non dipende, quindi dal numero delle domande ma dalle caratteristiche dei partecipanti e dalla loro effettiva disponibilità e motivazione alla partecipazione al lavoro.

La Summer School è accessibile a chi ha concluso una laurea triennale fuori dall’Università Cattolica di Milano?
La partecipazione alla School è aperta a chi ha concluso una laurea triennale in qualsiasi ateneo e in qualsiasi area disciplinare.

Secondo le vostre aspettative ha avuto un buon riscontro il progetto?
Il progetto delle Summer e Winter Schools, sinora ha avuto un riscontro decisamente positivo sia per l’interesse che ha suscitato tra gli studenti sia per i risultati in termini di qualità della formazione che siamo riusciti a fornire attraverso questa formula innovativa di Alta Formazione.

Ulteriori prospettive per il futuro e per la stessa scuola Almed?

Almed sta proseguendo nella costruzione di un’offerta di formazione progettata sempre più a contatto con le aziende dei diversi settori e attenta alle innovazioni. Accanto ai master che tradizionalmente offrono una formazione nel campo della produzione audiovisiva: da Cinema digitale e produzione audiovisiva a Scrittura e produzione per la fiction e il cinema a Analisi e progettazione del prodotto televisivo (Mappt). Abbiamo proposto anche nuovi Master come l’ultimo nato in Comunicazione, marketing digitale e pubblicità interattiva organizzato in collaborazione con Lab Italia, associazione che raccoglie i più importanti operatori della pubblicità online in Italia e che si propone di formare professionalità altamente specializzate in risposta alle esigenze del mondo professionale.

Come di consueto, a fine intervista, chiediamo di lasciare un saluto ai nostri lettori, promettendoci una replica qualora fosse possibile…
Lascio un saluto ai lettori di MArteMagazine e un augurio di successo professionale a tutti coloro che si affacciano al mondo della ideazione e produzione audiovisiva.

www.unicatt.i/almed

http://www.yalp.alice.it/bonsai/people/aa/dv-50114012.html

Alessia Grasso, Almed, cinema, comunicazione, martelive, martemagazine, Summer e Winter School, Università Cattolica del Sacro Cuore

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