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Giro del mondo… passando per musei

Eric Johansson

Tra i tanti consigli su cosa fare e vedere in questi giorni di isolamento, abbiamo fatto la nostra personale selezione di musei virtuali e archivi digitali da visitare da casa dal proprio computer. Di quelli italiani e quelli più conosciuti che stanno mettendo a disposizione i loro archivi e banche dati ne stiamo avendo notizia quotidianamente, per fortuna, direi. Questi sono musei che raccolgono collezioni speciali, quelli che si scoprono grazie alle dritte di amici che ci sono stati o dopo aver letto un piccolo articolo di consigli su una rivista di arte o di costume.

Ma qui abbiamo fatto una ulteriore ricerca: studiarne e scoprirne chicche e curiosità sul patrimonio artistico digitalizzato.

Ecco questa la mia personale scelta, che sarebbe bello consigliarvi di visitare fisicamente, andare sul posto, vivere un’esperienza reale, ma che per il momento siamo costretti a rimandare. In questa lista sono stati selezionati siti di musei soprattutto per la loro modalità di proporsi al mondo tramite i loro virtual tour, le collezioni digitali, i preziosi archivi donati alla collettività e in generale per far conoscere l’immenso patrimonio culturale posseduto e spesso poco conosciuto.

Ed eccoci con la nostra lista (link ai siti di riferimento nei titoli):

1 – Maison Européenne de la Photographie – Parigi

Partiamo dai nostri vicini francesi con un luogo che è un monumento alla fotografia, la Casa Europea della Fotografia. Un luogo dove i protagonisti della storia della fotografia e della sperimentazione artistica contemporanea si incontrano. Sono diversi piani e numerose mostre in contemporanea. In corso, il fotografo Erwin Wurm e la fotografa Gangao Lang, vincitrice nel 2019 del Premio Dior per la Fotografia per giovani talenti. La mostra virtuale è dedicata alla fotografa cinese Guo Yingguang con “The Bliss of conformity” e presenta una combinazione di documentari e fotografie, realizzati per riflettere su un uso molto specifico di un luogo pubblico, in questo caso della popolosa Shangai: una piazza, un mercato, tanta gente. Quasi una premonizione sulle strade e piazze vuote di questi giorni.

2- Fotografiska – Stoccolma

Fotografiska è un centro per la fotografia contemporanea nel quartiere Södermalm di Stoccolma. Il sito web è ricco di video e di gallerie fotografiche, e soprattutto c’è un prezioso archivio di fotografi contemporanei in ordine alfabetico da scoprire attraverso le loro fotografie più belle: da Laura Henno a Martin Parr, dagli italiani Paolo Roversi e Paolo Ventura a James Nachtwey e Jimmy Nelson. Ultimo ma non ultimo il giovane svedese, Erik Johansson, artista visionario che con le sue fotografie surreali fa fare viaggi immaginari oltre la fantasia (nella foto e nella gallery).

3 – EYE Film Institute Netherlands – Amsterdam 

Bellissimo museo nella capitale olandese in un edificio contemporaneo e futuristico, una sorta di astronave sulle sponde del lago Ij. L’offerta solitamente riguarda iniziative, mostre e proiezioni, oltre che un rinomato ristorante con vista. Al momento, ci limitiamo ad immaginarlo e apprezzarlo attraverso il suo archivio di film. Ospita la più grande cineteca dei Paesi Bassi: comprende film di tutta la storia del cinema, dal muto della fine del XIX secolo alle produzioni contemporanee olandese e straniere. Per gli appassionati e i cinefili più nerd.

4- NEMO Science Museum – Amsterdam

Sempre ad Amsterdam c’è NEMO, il più grande centro scientifico dei Paesi Bassi. Ospitato in una scenografica struttura architettonica, quasi una nave, progettata dall’architetto italiano Renzo Piano, il centro propone numerose attività e mostre, soprattutto dedicate all’educazione dei bambini alle tematiche scientifiche, ma è un luogo molto bello per eventi culturali ed incontri, grazie anche alla sua terrazza panoramica sul grande rooftop.

Per intrattenere i più piccoli in questi giorni c’è una bella sezione on line dedicata ad esperimenti, curiosità, test dedicati al mondo della scienza da fare a casa.

5 – Museum of art

È tra i miei preferiti. The Museum of art è un museo d’arte on line che raggruppa opere e artisti di tutto il mondo. È una vera e propria esposizione museale, dove le opere sono presentate come se fossero nelle gallerie, con tanto di cornice e didascalia accanto, una risoluzione ottima e una perfetta navigabilità. 4 sale, ciascuna di esse con svariati artisti. Incredibile ma vero: è un sorprendente viaggio virtuale, ci si sente davvero un visitatore reale!

GALLERY di Museum of art

6 – Withney Museum of American Art – New York, Stati Uniti

Andiamo oltreoceano e la Grande Mela è la prima meta e, con essa, il Withney. Il sito è ben fatto, è possibile navigare e fare ricerche per opere, artisti e parole chiave, con tutte le informazioni possibili a riguardo. Nella sezione “Whatch e Listen” ci sono diversi video, come quello sulla mostra in corso, ma soprattutto le “Withney Stories” in cui diversi artisti contemporanei, come Walter Robinson o Shellyne Rodriguez, si raccontano e spiegano il processo creativo che c’è dietro le loro opere, spesso parlando dall’interno dei loro studi. Il tutto in inglese ma sotto i video spesso si trova il pulsante “Trasnscript” che mostra il testo trascritto. Un utile strumento anche per chi vuole fare esercizio di lingua inglese.

Per il resto, si possono vedere opere di Edward Hopper, Richard Avedon, Matthew Barney o Erica Baum.

7 – Australian Centre for Contemporary Art – Melbourne, Australia

Facciamo un salto lungo per fare un giro nell’arte contemporanea australiana e vedere cosa si fa da quelle parti. Purtroppo anche sul sito, così come in tutti quelli che abbiamo già visitato, la prima informazione che troviamo è “Il museo è temporaneamente chiuso” ma andiamo oltre perché quello è il nostro obiettivo. Scoprire, o meglio, dare una sbriciata alle collezioni dei musei nel mondo dalla poltrona di casa nostra. Ed ecco, come prima cosa il video di presentazione che ci invita ad esplorare la galleria:

E poi un elenco degli artisti e delle mostre che il museo ha ospitato negli anni (da Vito Acconci a Marina Abramovic) ma anche podcast e interviste ai giovani artisti australiani. Per avere un altro punto di vista, dall’altro capo del globo.

8 – The Hakone Open Air Museum – Nakone, Giappone

E’ un museo all’aperto, con sculture e istallazioni in un parco verde bellissimo. Oltre alla collezioni di opere site specific fra cui quelle del noto Henry Moore e di Ito Takamichi, il museo possiede anche una ricca collezione indoor di sculture (tra gli altri, Medardo Rosso e Umberto Boccioni, oltre che molti artisti giapponesi). C’è anche un padiglione dedicato a Picasso con oltre 300 opere. Dal sito tutte le sculture sono visibili attraverso foto e scheda dell’artista. Belli i video di introduzione, come per esempio quello delle opere nel giardino, in primavera, con i bellissimi ciliegi in fiore.

E poi una bella galleria di fotografie dell’artista Herbie Yamaguchi che invece ha immortalato il museo e le opere in tutte e 4 le stagioni.

9 – MALBA – Museo de Arte Latinoamericano de Buenos Aires – Argentina

Il Museo d’arte latinoamericana di Buenos Aires è un museo che raccoglie opere e artisti dell’America Latina del XX secolo. E’ ospitato in un edificio nato su un progetto risultante vincitore alla Biennale di Architettura di Buenos Aires nel 1997.

Una sezione del sito è dedicata alla collezione on line, dove si può fare ricerca in ordine alfabetico dell’artista, per tecnica, per paese e per anno. Ovviamente, tra i tanti, non possono mancare Frida Kalho e Diego Rivera.

10 – MUSA Museo Subacuàtico de ArteMessico

E per ultimo, sempre in America del Sud, il primo museo che ospita sculture sotto il mare. Le opere si trovano nei mari di Cancún in Messico, e non potendole visitare al momento dal vico, il sito propone uno spettacolare tour tra i fondali messicani scoprendo meravigliose creature, sculture di artisti contemporanei.

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